- La creazione
- Il sacrificio
- What I want to be
- In estasi
- Agape
- Il colore del mio corpo
- La seduzione
- Le tourment
- Nel mio andarmene
- La parola 10
- La scelta
- Ritus
- L’urlo di Eliso
Terzo capitolo della trilogia dedicata alla ricerca umana: Religio scava il semplice/complesso percorso dell’uomo nella sua crescita spirituale, una riflessione su alcuni fondamentali “capitoli“ che un essere affronta nel corso della sua vita: nascita, spirito, materia, rinuncia, paura, amore, morte.
Il termine religio è la radice latina della parola religione e deriva dalle parole riunire, raccogliere religare (legare, annodare) ed indica sia il rapporto dell’uomo con il divino, la particolare attenzione di un essere verso il suo spirito, sia il rapporto con la consapevolezza terrena, delle sue radici, della sua cultura.
Religio è un album di “scrittura libera“, dove ogni brano è un mondo e un genere a sé in una totale libertà di espressione compositiva che si muove nella musica minimalista, contemporanea, il progressive, la musica d’ambiente, la world music, le colonne sonore, l’elettronica; dove la parola di Religio è affidata ad un quartetto vocale, un trio jazz, un quartetto d’archi sempre collegati dai fiati dell’autore e dove ogni brano approda ad una differente terra anche nella lingua utilizzata per il suo titolo.
Musica per immagini, suoni orchestrali, intimisti. Timbri acustici antichi e moderni di diverse estrazioni geografiche e generi musicali coesistono, pensati e scritti in modo personale ed espressionista. Una musica fatta di suoni e silenzi, di pieni e vuoti, di antico e moderno, dove gli arcaici strumenti del passato si sposano con naturalezza i moderni suoni elettronici.
Religio è stato prodotto composto ed arrangiato da Edmondo Romano presso “Eden Studio” di Genova, il mastering realizzato da Simone Carbone. La produzione esecutiva è curata dall’etichetta Visage Records di Claudio Carboni e la distribuzione da Egea Music.
L’immagine di copertina dal titolo New Crowd #43 è realizzata dal fotografo lettone Misha Gordin.
Edmondo Romano sax (soprano, sopranino), clarinetto (Sib, Do, Mib), clarinetto basso, duduk, chalumeau, low whistle, flauto dolce (soprano, contralto), kanjira, tastiere, programmazione
Simona Fasano, Karin Selva, Giulia Beatini, Roberto Tiranti, Paola Cialdella, Vera Marenco,
Lydia Giordano, Egle Doria, Silvia Napoletano, Edmondo Romano voce
Tina Omerzo pianoforte
Luca Falomi chitarra elettrica
Alessandro Serri chitarra classica, basso acustico
Roberto Piga, Teresa Valena violino
Ilaria Bruzzone viola
Kim Schiffo violoncello
Riccardo Barbera contrabbasso
Rodolfo Cervetto batteria
Olmo Manzano percussioni
Yoko Hanzai voce recitante (09), adattamento di un haiku di Masaoka Shiki
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